L’Unione Sportiva Colligiana venne fondata il 21 aprile 1922 e come primo presidente fu nominato Remo Bocci. Inizialmente la società si occupava anche di altre discipline sportive, come ginnastica e ciclismo.
Fin dalle origini affiliata alla F.I.G.C., disputa dei buoni campionati approdando, dopo avere conquistato il campionato di Quarta Divisione vincendo gli spareggi con il Grosseto, alla Terza Divisione nella stagione 1926-1927: la squadra allenata da Frigerio si classificò al secondo posto.
Nel 1927-1928 è in Terza Divisione e, nel campionato successivo, partecipa al torneo di Seconda Divisione, precursore dell’epoca del Campionato Interregionale) ottenendo un 5º posto finale nel girone G. Nelle stagioni successive continua a militare in Seconda Divisione ottenendo, agli ordini di mister Zagni, un 10º posto nel campionato 1929-1930 ed un 8º posto nella stagione successiva. I campionati erano gestiti dai Direttori Regionali di Zona, per la Toscana il Direttorio VIII, mentre le finali e la promozione nella categoria superiore erano di competenza del Direttorio Divisioni Superiori.
Ad eccezione dei transitori campionati di Serie C Centro 1946-47 (che non riuscì a completare per difficoltà finanziarie) e Serie C Centro 1947-48, la società ha sempre militato fra i dilettanti, disputando oltre venti campionati di Serie D o equivalenti fino alla stagione 2008-09 quando approda in Lega Pro Seconda Divisione.
Negli anni successivi alla stagione 1947/48 e fino al campionato 1952/53, la Colligiana ha militato nel campionato di Promozione Interregionale o IV Serie (l’attuale Serie D).
Il record europeo
Nella stagione 1957-58 la Colligiana, sotto la presidenza dell’ing. Giustino Gallanti e con Gino Manni allenatore, visse una delle pagine più importanti della sua storia e balzò sulle cronache televisive e giornalistiche nazionali: in quella stagione ottenne infatti quello che fu salutato come il record italiano ed europeo di 17 vittorie consecutive, vincendo il campionato di prima divisione e diventando campione toscano di prima divisione. Il record era appartenuto in precedenza al Siena, con la squadra definita “miracolo”, con 14 incontri vittoriosi nel 1955-56 (il Siena a sua volta aveva superato la Juventus con 11 vittorie) ed alla formazione ungherese dell’Estergom (16 vittorie su 16 incontri).
Attualmente il record è detenuto, per i campionati professionistici, dai portoghesi del Benfica con 29 vittorie consecutive; nei campionati professionistici italiani il record appartiene all’F.C. Internazionale con 17 . In Italia, nelle serie minori sono diverse le Società che hanno battuto il record, attualmente detenuto (conseguito nel 2017) dalla formazione ligure dell’Alassio con 35, che rappresenta anche il record europeo assoluto.
Questa la striscia del record:
San Miniato-Colligiana (0-2)
Colligiana-A.C. Pistoia (3-0)
Montelupo-Colligiana (0-1)
Colligiana-Sesto (3-1)
Cerreto-Colligiana (1-4)
Colligiana-Lastrese (7-1)
A. Pistoia-Colligiana (0-2)
Colligiana-Castelfiorentino (5-0)
Peretola-Colligiana (0-2)
Colligiana-Scandicci (1-0)
Colligiana-Galcianese (1-0)
Lanciotto-Colligiana (0-2)
Colligiana-Rifredi (4-0)
Colligiana-Jolli C. (1-0)
Brozzi-Colligiana (0-8)
Colligiana-San Miniato (3-0)
A.C. Pistoia-Colligiana (0-1)
Dagli anni 60 agli anni 80
Negli anni sessanta la Colligiana disputò il campionato di prima categoria, sperando di essere inserita dalla federazione nel nuovo campionato di promozione, ma venne accusata di illecito sportivo e, dopo varie sentenze e reclami, venne retrocessa in seconda categoria.
Era il campionato 1968-69 e la Colligiana allestì una squadra per risalire subito di categoria.
Dopo una dura lotta con il Castellina, la Colligiana vinse il campionato e tornò nella serie superiore. Con mister Uliano Vettori giocarono, tra gli altri, Paolo Fratiglioni in porta; in difesa Sergio Ciampoli, Carlo Cigni, Vito Galgani, Simoni, Nevio Vannuccini, Gasparri; a centrocampo Pietro Fratiglioni, Angelo Tonani, Ciardi; in attacco Mario Tozzi, Fleano Pineschi, Palazzini.
Nel campionato 1972-73 la Colligiana, alla cui guida, a stagione iniziata, ritornò mister Gino Manni (l’allenatore del record) riuscì a salire nel campionato di Promozione vincendo il Campionato di prima categoria: alla fine del girone di andata la squadra era distanziata dal Cecina, primo in classifica, di sette punti ma, nel girone di ritorno recuperò lo svantaggio e, alla fine, distanziò la rivale Cecina, che si classificò al secondo posto, staccata di cinque punti. Agli ordini di mister Gino Manni e del presidente Igino Bartoli: i portieri Alfredo Paolicchi (ex Fiorentina nella stagione 1965-66) e Luigi Serpi; i difensori Roberto Spinelli,Paolo Fredianelli, Mauro Marini, Mauro Viviani, Luciano Manni; i centrocampisti Pietro Fratiglioni, Aleandro Aiazzi, Rolando Baldi, Mauro Ciampi; gli attaccanti Gaetano Siragusa, Mario Tozzi, Mauro Barsotti e Ottavio Rauggi.
Vinse quindi il campionato di Prima Categoria 1972-73 ed approdò in Promozione dove disputò diversi campionati di alta classifica per poi retrocedere nel campionato 1978-79. Nel maggio 1974 la Colligiana sconfisse per 2-1 in amichevole il Genoa, che militava in serie A e che vantava giocatori del calibro di Mario Corso, Roberto Rosato, Gigi Simoni, Claudio Maselli e Antonio Bordon.
Gli anni 80
La stagione 1981-1982 iniziò con una crisi societaria, venne eletto un nuovo Consiglio ed affidata la presidenza a Pietro Fratiglioni, ex giocatore biancorosso. La società torna alla ribalta delle cronache nazionali organizzando nel 1982, per finanziarsi, il più colossale torneo di briscola fino allora organizzato, con la partecipazione di migliaia di coppie e con in palio addirittura un appartamento.
La squadra aveva l’obiettivo della salvezza e si affidò a giocatori locali come Paolo Fratiglioni, già portiere nel campionato 1968-69, Franco Michelucci, Paolo Buzzichelli, Gaetano Siragusa e ad alcuni giocatori del vivaio come Luca Vettori, Carlo e Pasquale Pondrelli, Massimo Conforti, “Gigino” Gozzi ed il promettente ma sfortunato, per gli infortuni che ne hanno interrotto la carriera, Sergio Secchi.
Nel 1982 la Colligiana abbandonò il vecchio campo sportivo per il nuovo Stadio Comunale che, successivamente, sarà intitolato a Gino Manni, maggior gloria calcistica locale con trascorsi, da terzino, nel Siena, nel Modena, nella Juventus, nel Napoli e nel Cosenza e più volte allenatore biancorosso, come nell’anno del record europeo.
Nella stagione 1983-84 con il nuovo allenatore, Mauro Bettarini, padre del più famoso Stefano, la Colligiana vinse il campionato e tornò in Promozione.
Agli ordini di mister Mauro Bettarini: i portieri Paolo Fratiglioni e Massimo Cambi; i difensori Sergio Sezzatini, Alessio Guidotti, Pasquale Pondrelli, Massimo Cappelli, Paolo Buzzichelli; i centrocampisti Luca Vettori, Massimo Conforti, Mario Boschi, Giordano Pucci, Aleandro Aiazzi; gli attaccanti Gaetano Siragusa, Marcello Capecchi, Daniele Paoletti e Angelo Cardone.
Il Campionato di Promozione 1984-1985 vide la squadra biancorossa classificarsi al sesto posto della classifica finale.
La Serie D (Campionato Interregionale)
La promozione nel Campionato Interregionale avvenne alla fine della stagione 1985-86, disputata ancora sotto la guida tecnica di Bettarini. L’anno successivo la squadra retrocedette in Promozione e venne affidata alla guida tecnica di Ennio Pellegrini, già giocatore della Fiorentina, e fu di nuovo promozione nel Campionato Interregionale, che riuscì a vincere nella stagione 1990-91.
La vittoria girone F del Campionato Nazionale Dilettanti (ex Campionato Interregionale) non valse però l’ammissione automatica alla Serie C2 in quanto, per la prima ed unica volta, l’ammissione alla serie superiore richiese una gara di spareggio con la vincente di un altro girone ed il sorteggio indicò nell’Avezzano l’avversario. La prima partita si giocò in Abruzzo e la Colligiana uscì sconfitta per 2-0. A niente valse il pareggio a Colle di Val d’Elsa per 1-1.
Sotto la presidenza del compianto Luciano Ninci e sotto la guida tecnica di Piero Braglia: i portieri Filippo Gambelli e Andrea Alboni; i difensori: Gino Balli, Alessandro Caioni, Massimo Cardelli, Riccardo Roselli, Giovanni Guerrini, Simone Settesoldi, Baldassarre Buzzichelli, Fabio Giotti; i centrocampisti Nazzareno Baggiarini, Federico Frediani, Daniele Visani, Cristiano Signorini, Simone Baldi, Isaia Tani, Damiano Baldini; gli attaccanti Antonio Bruno, Giovanni Giordani, Alessandro Franchi, Stefano Cipriani.
Nei campionati successivi la Colligiana si batté sempre tra le prime della classe, come nella stagione 1993-94 quando la squadra allenata da Giorgio Rosadini giunse alle spalle della più blasonata Pro Vercelli, nonostante la prolifica annata del bomber Mastacchi che realizzò 19 reti e di Filippo Gambelli, portiere biancorosso che per ben 7 partite difese la porta biancorossa senza subire reti e che al termine della stagione passò al Siena in C1. Fu anche l’anno della giovane promessa Tommaso Movilli che a fine stagione passò alla corte del Verona.
Nella stagione 2001-02 la Colligiana disputò la Serie D per la 15 volta consecutiva (allora record nazionale): la squadra di mister Claudio Rastelli si classificò al quart’ultimo posto e, nonostante i ricorsi presentati per le irregolarità nella partita persa a Todi (il Todi avrebbe schierato in campo un giocatore che non avrebbe potuto giocare e viene multato, il giocatore squalificato, ma il ricorso respinto), retrocede in Eccellenza.
In questi anni, molti in giocatori che hanno militato nella squadra biancorossa a cavallo degli anni ottanta e novanta: in primis i bomber Claudio Mastacchi e Massimiliano Santoro; Filippo Gambelli; Gianni Agrumi; Simone Baldi; Franco Baldini; Mario Boschi; Alessandro Caioni; Marco Calonaci; Fabrizio Calattini; Massimo Cardelli; Alessandro Cianetti; Graziano De Luca; Claudio Di Prete; Sauro Fattori; Giancarlo Favarin; Federico Frediani; Gabriele Garfagnini; Giovanni Guerrini; Mattia Masi; Ruby Mearini; Franco Merendi; Tommaso Movilli; Massimiliano Pellegrini; Riccardo Roselli; Sergio Sezzatini; Cristiano Signorini; Giuseppe Sacchini; Marcello Sansonetti; Luca Tognozzi; Daniele Visani; Giacomo Zanelli; Eugenio Zangrillo.
La storia recente
Alcuni campionati di assestamento e poi, con l’avvento alla presidenza di Fabio Biancucci e Mauro Monnecchi, la V.F.D. Colligiana inizia ad ottenere i primi risultati e nella stagione 2006-07 ha vinto il Campionato di EccellenzaToscana, girone B, con diverse giornate di anticipo e conquistando la promozione in Serie D. Rigucci e Rojas si sono classificati ai primi due posti della classifica marcatori. Agli ordini di mister Roberto Biccherai: i portieri Lapo Giusti, Marco Gioli e Francesco Bianciardi; i difensori Gionata Antoni, Davide Bertolucci, Luca Bonini, Massimiliano Burchi, Marcello Labruna, Andra Pobega e Alessio Vannini; i centrocampisti Hector Simon Acosta, Paolo Andreotti, Alessandro Bartoli, Andrea Corsi, Stefano Illiano, Matteo Lombardi; gli attaccanti Luigi Guerrera, Manuel Nencini, Atos Rigucci, Fermin Rojas, Dario Pietro Tranchitella e Simone Vespignani.
Nella stessa stagione la formazione juniores, guidata da Paolo Molfese ha vinto il Campionato di categoria e conquistato il titolo di campione regionale. Nelle fasi nazionali si ferma ai quarti di finale, eliminata dal Tor di Quinto, campione in carica.
Il campionato 2007-2008
Il campionato 2007-2008 ha visto la Colligiana impegnata nel girone E di Serie D, campionato al quale partecipa per la ventunesima volta. Ha raggiunto la finale della Coppa Italia Serie D perdendo con il Como: nel doppio confronto, ha perso l’andata a Como per 2-0 e pareggiato per 1-1 nel ritorno a Colle Val d’Elsa.
Concluso il campionato al secondo posto, alle spalle del Figline, conquista direttamente le semifinali nazionali dei play-off in quanto finalista di coppa (il Como ha vinto il proprio campionato ed è stato promosso direttamente). Battuto l’Alghero nel doppio confronto, perde la finale nazionale contro la Sambonifacese ma, in virtù di questi piazzamenti, la Colligiana si trova al terzo posto nelle graduatorie per il ripescaggio in Seconda Divisione e fu quindi ammessa a questo campionato per la stagione 2008-2009.
Come nella stagione precedente, la squadra Juniores, guidata da mister Paolo Molfese, vince il proprio girone del campionato nazionale di categoria classificandosi prima (per differenza reti) a pari punti con la Figlinese.
Seconda Divisione 2008-2009
La Colligiana disputa il campionato di Lega Pro Seconda Divisione: unico obiettivo della stagione mantenere la categoria mirando ad una salvezza magari anticipata. Alla guida della squadra il confermato Roberto Bicchierai ed a svolgere le funzioni di direttore sportivo viene chiamato Nario Cardini.
La squadra parte bene ed ottiene due vittorie nelle prime due gare. Nelle partite successive la superiorità di gioco della squadra rispetto alle avversarie è vanificata dalle difficoltà di realizzazione degli attaccanti. Qualche partita sotto tono fa piombare la squadra in zona play-out. Nel novembre del 2008 viene nominato Direttore generale l’ex-calciatore Giorgio Bresciani, mentre Cardini rassegna le proprie dimissioni. Alcune buone prestazioni, la solidità difensiva e la ritrovata vena realizzativa di Tranchitella non sono però sufficienti a garantire una continuità di successi. La fine del girone di andata vede la Colligiana a 22 punti, subito sopra la zona play-out.
Dopo la 7ª giornata di ritorno, viene esonerato Bicchierai e la guida tecnica della squadra viene affidata ad Agatino Cuttone che, a sua volta, dopo otto giornate e soli otto punti guadagnati, con due giornate ancora da disputare, viene sostituito dall’allenatore in seconda Girolamo Mesiti. In entrambi i casi la squadra si trova fuori dalla zona play-out. La fine del campionato vede la Colligiana al 12º posto (in coabitazione con la Sangiovannese) con la permanenza in categoria assicurata senza dover ricorrere agli spareggi.
Seconda Divisione 2009-2010
Alla guida tecnica viene chiamato Maurizio Costantini, che vanta un passato da calciatore in Serie C e in Serie B. Nuovo anche l’assetto societario, con molti volti nuovi alla corte del patron Biancucci e del Direttore generale Giorgio Bresciani. Molte le novità tra i calciatori: rispetto alla stagione precedente restano i soli Collini, Billio, Savoldi, Russo e Pellegrini.
Dopo la sconfitta interna alla nona giornata di campionato, Costantini viene esonerato. La conduzione della squadra è affidata all’allenatore in seconda Zaccaroni. Anche il presidente Biancucci, per motivi personali legati alla sua attività imprenditoriale, si dimette dalla carica, pur mantenendo il suo ruolo nel Consiglio d’amministrazione e la maggioranza azionaria. Bresciani lo sostituisce nella carica di presidente mentre Giuliano Sili, già all’Arezzo ed al Montevarchi, assume la carica di Direttore generale.
Il 25 novembre 2009, Maurizio Costantini viene richiamato alla guida della squadra; se ne va Zaccaroni mentre il ruolo di allenatore in seconda viene assunto dal mister della squadra primavera Riccardo Marmugi, ex-giocatore biancorosso. A gennaio 2010, con la squadra relegata all’ultimo posto in classifica, viene di nuovo esonerato Costantini per far posto a Rodolfo Vanoli, già alla guida della squadra Primavera dell’Udinese. Numerose le partenze e gli arrivi in maglia biancorossa durante la sessione invernale del calciomercato: tra gli arrivi quello eccellente del trentaseienne Mirko Conte, con un passato tra le file di Sampdoria ed Inter.
Con la sessione invernale del calciomercato arrivano in biancorosso altri giocatori tra cui Cristian Iannelli, dal Catania via Nocerina; Stefano Furno, dal Benevento; Alessandro Visone dall’Arezzo; Giacomo Canalini, dalla primavera del Torino; Andrea D’Amico, dal Catania, con cui aveva esordito in Serie A; Thomas Lucie Smith, dal Potenza e Francesco Piemontese, dal Rovigo. Seguono i successi esterni nel derby con il Poggibonsi (2-0 il risultato per i biancorossi, ancora con un gol di Tortolano), di San Marino e di Vasto.
Finito il campionato, la compagine biancorossa deve vedersela con la Giacomense, che la precede di due punti in classifica, nei play-out: due pareggi con lo stesso risultato di 1-1 sanciscono la retrocessione della squadra valdelsana, che si è vista annullare il gol salvezza di capitan Collini nei minuti di recupero della partita di ritorno a Portomaggiore.
L’esclusione dai campionati e la rinascita
All’atto delle iscrizioni ai tornei della stagione 2010-2011 la Valdelsa Football Colligiana viene esclusa dal campionato di Serie D dalla Lega Nazionale Dilettanti, per irregolarità finanziarie e non si iscrive ad alcun campionato pur rimanendo iscritta nei ruoli federali. Per proseguire l’attività calcistica cittadina viene quindi fondata una nuova Società, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Colle Giovane, che tenta senza fortuna di iscriversi al campionato di Eccellenza regionale e che si trova costretta a ripartire dalla Terza Categoria.
L’assetto societario della nuova società vede presidente Giuseppe Carchivi e vicepresidenti Massimo e Paolo Rugi, mentre team manager è Enzo Menichetti.
La società allestisce una squadra all’altezza, affidata a mister Paolo Molfese e dopo aver vinto la Coppa Provinciale vince anche il campionato che l’ha vista in testa dalla prima all’ultima giornata.
Nel luglio 2011, attraverso una operazione societaria che ha coinvolto anche il Monteriggioni, la squadra biancorossa si iscrive al campionato di Eccellenza regionale adottando l’attuale denominazione. Sfiorati i play-off nella stagione 2011-2012, l’Olimpia Colligiana vince il campionato nella stagione successiva, ritornando quindi in Serie D.
Partita senza i favori del pronostico, la squadra biancorossa, dopo qualche passo falso, si porta alle spalle di Sangiovannivaldarno e San Donato Tavarnelle. Chiuso il girone di andata al terzo posto, la Colligiana nel girone di ritorno ottiene tutte vittorie ed un pareggio e a due giornate dalla fine si porta in testa al campionato. Maurizio Mitra è il capocannoniere della squadra e del girone con 20 reti.
Serie D 2013-2014
Nella stagione successiva la Colligiana affronta il campionato di Serie D mantenendo in larga parte la rosa della stagione precedente con l’innesto di alcuni nuovi giocatori, tra cui l’altro cannoniere dell’Eccellenza regionale Lorenzo Sciapi, autore di 24 gol e con qualche gradito ritorno in maglia biancorossa come Andrea Corsi, già in Serie D e Seconda Divisione di Lega Pro. Obiettivo stagionale una salvezza tranquilla. Subito una serie positiva di risultati portano la compagine biancorossa del riconfermato mister Molfese nei primi posti della graduatoria. Poi una leggera flessione e poi ancora una serie di vittorie riportano la Colligiana in posizione tranquilla tanto da concludere al settimo posto finale. Nella penultima di campionato una vittoria storica per la compagine di Colle di Val d’Elsa, che espugna il campo dell’Arezzo, che tra le mura amiche non aveva ancora conosciuto la sconfitta.
Serie D 2014-2015
Dopo un buon inizio la formazione biancorossa affidata a Stefano Carobbi, ex calciatore di Milan e Fiorentina, naviga in acque non tranquille e riesce a salvarsi solo nei play-out contro il San Donato Tavarnelle.
Serie D 2015-2016
La Società, che ha cambiato la sua denominazione in U.S.D. Colligiana, conferma alla guida tecnica della squadra Stefano Carobbi, molte le conferme tra i giocatori che hanno vestito la casacca biancorossa nella passata stagione mentre la rosa viene arricchita da diverse quote di valore provenienti soprattutto dal settore giovanile dell’Empoli. Dopo un inizio brillante che la porta anche ad occupare la prima posizione in classifica, un periodo di appannamento a metà campionato la porta in posiziooni di centro classifica. Nell’ultima giornata si gioca l’accesso ai play off in trasferta con il Ghivizzano Borgoamozzano: il pari consente agli avversari, giunti in classifica a pari merito, di accedere ai supplementari della “regular Season” solo in virtù della classifica avulsa. Il quinto posto, considerato il traguardo iniziale di una salvezza anticipata, è una posizione di tutto rispetto, anche in considerazione del fatto che la Colligiana può vantare anche il miglior attacco del girone con 55 gol all’attivo.
Serie D 2016-2017
La Colligiana del confermato mister Stefano Carobbi, non parte bene e si ritrova all’ultimo posto in classifica. La risalita arriva dopo il derby con il Poggibonsi e la squadra biancorossa inanella ben 16 risultati utili consecutivi che la fanno risalire in classifica fin quasi alla zona play off. Inaspettata arriva la sconfitta nel derby di ritorno in trasferta. La Colligiana accusa il colpo e, anche a causa di alcuni infortuni conosce un nuovo periodo di crisi. La classifica finale vede la squadra alla pari con il Fiorenzuola a 43 punti, e in virtù della classifica avulsa la Colligiana è costretta ai play-out e a vedersela con un avversario storico come la Sangiovannese. Il successo per due a uno vale però la permanenza in categoria e la retrocessione dei valdarnesi.
Serie D 2017-2018
Ancora con Mister Carobbi alla guida tecnica, la Colligiana, nella stagione in cui festeggia i 95 anni dalla fondazione, non riesce ad ingranare. Sempre nelle zone basse della classifica, la squadra è protagonista di brutte prestazioni che si alternano a poche gare giocate alla grande con le squadre più forti che evidentemente facevano trovare le motivazioni giuste; anche la sfortuna (diciotto tra pali e traverse non è un bel record) è sempre in agguato. Alcuni infortuni importanti fanno il resto. La partenza di alcuni calciatori e l’arrivo dei nuovi non fa invertire la rotta. La tifoseria contesta la società per certe scelte. A cinque giornate dal termine del campionato Marco Tosi rileva Carobbi alla guida tecnica della squadra, ma la graduatoria finale vede la Colligiana all’ultimo posto che significa retrocessione in Eccellenza.
Eccellenza Regionale 2018/19
La Colligiana riparte da zero dopo la retrocessione. Nuovo il mister, Alessandro Deri con il vice Angelo Trombetta; nuovo il direttore sportivo Marcello Bucciarelli. Confermato nello staff tecnico il preparatore dei portieri Fulvio Gianneschi. Per vari motivi da l’addio anche lo storico Team Manager Enzo Menichetti fedele ai colori biancorossi fin dai primi anni ottanta con varie cariche, compresa quella di presidente. Nonostante le perplessità iniziali la Colligiana disputa un ottimo campionato andando ben al di la delle previsioni classificandosi al terzo posto della graduatoria finale con 65 punti (64 tenendo conto del punto di penalizzazione) e disputando i Play Off. La gara di post season non è però fortunata e la Colligiana viene sconfitta tra le mura amiche dalla Fortis Juventus che segna al 91° al termine di una gara equilibrata.
ECCELLENZA REGIONALE 2019/20
L’ottimo campionato precedente disputato al di là delle più rosee aspettative di inizio stagione, non fa si che vi sia la sperata continuità. Lasciano sia il direttore sportivo Bucciarelli, sia mister Deri sia, dopo otto stagioni, il preparatore dei portieri Gianneschi. La società del presidente Rugi chiama alla guida tecnica Marco Ghizzani, nella stagione precedente alla guida della Lastrigiana; con lui arrivano i collaboratori Massimo Benci e Federico Madau; il preparatore dei portieri Marco Rustioni, che già aveva svolto lo stesso ruolo alla Colligiana dal 2000 al 2004, e il massofisioterapista Mirko Lori (in sostituzione di Jacopo Bigliazzi approdato al Siena e poi, dalla stagione 2021/22, al Modena FC con cui approderà in Serie B). L’esperto Giuseppe Cianciolo, è il nuovo Direttore Sportivo.
. La Colligiana alterna prestazioni super come il successo esterno con il Badesse, la vera candidata alla vittoria finale con un budget altisonante (due a zero per i biancorossi sul neutro di Staggia per l’indisponibilità del “Berni” di Badesse), a gare dove gli errori difensivi si succedono come nella gara interna contro la Sinalunghese dell’ex Pietrobattista, altra pretendente alla vittoria finale. La classifica è sempre corta: Badesse e Sinalunghese non decollano e la Colligiana si trova a stazionare stabilmente a centroclassifica equidistante tra la zona playoff e playout. All’inizio di marzo 2020, dopo la venticinquesima giornata di campionato (subito dopo la gara casalinga con la Sinalunghese), il campionato viene sospeso per l’emergenza legata al diffondersi, anche in Italia, dei contagi per il Coronavirus,
ECCELLENZA REGIONALE 2020/21
Con ancora il mondo alle prese con il Covid19 e con l’incertezza se ricominciare a giocare a calcio quando e come, la stagione 2020/21 prende comunque il via. Inizio ritardato, tanto che il campionato vede il suo inizio nel mese di ottobre, stadi prima semiaperti e poi aperti o a porte chiuse a seconda dei casi; allenamenti da disputarsi con i distanziamenti negli spogliatoi; uso di mascherine protettive a sfare; registri con raccolta di nominativi e numeri di telefono agli ingressi; autocertificazioni da compilare periodicamente. Lo stesso campionato di Eccellenza viene rivoluzionato: non più due gironi a 18 squadre ma tre gironi da 12. Rivoluzione anche in casa biancorossa. Alla guida tecnica si ha il ritorno di Paolo Molfese, con Claudio Trapassi a fare da vice. Paolo Conforti è il nuovo preparatore atletico e Filippo Gambelli (anche per lui si tratta di un ritorno avendo difeso in passato la porta biancorossa) è il nuovo preparatore dei portieri. Il presidente Rugi conferma Cianciolo come Direttore Generale mentre Alessandro Bartoli (anche in questo caso un gradito ritorno per l’ex giocatore e capitano della Colligiana) che non ha certo bisogno di presentazioni, è il nuovo Direttore Sportivo dopo l’esperienza alla Chiantigiana. Quando a marzo 2021 il campionato di Eccellenza Regionale viene dichiarato di interesse nazionale il Comitato Regionale Toscano riesce a far ripartire il campionato pur con tutti i paletti imposti dall’alto e con tutti i protocolli e misure di sicurezza anticontagio (tamponi) già in essere per la Serie D. Visto il numero delle squadre partecipanti, non più tre gironi ma due gironi uno da dieci e uno da nove. Il buon pareggio ottenuto nel finale nella trasferta di Terranuova fa ben sperare, ma il pari casalingo con il Signa e la sconfitta di Poggibonsi, come quella casalinga con la Fortis Juventus, ridimensionano le ambizioni della Colligiana. La vittoria in trasferta a Figline contro il Valdarno e la vittoria casalinga con il Pontassieve fanno restare la Colligiana agganciata alla zona Playoff che però viene irrimediabilmente persa con il pari in trasferta con il Firenze Ovest e con la sconfitta casalinga in pieno recupero con l’Antella. La Colligiana va quindi al turno di riposo in sesta posizione che manterrà anche alla fine essendo ininfluente l’ultima gara. La mancanza di un vero finalizzatore fa sì che l’attacco sia asfittico di gol e che si sprechino delle palle gol anche clamorose. I numerosi infortuni, soprattutto nei ruoli di difesa, fanno poi sì che alcuni elementi debbano essere adattati in ruoli non loro; tra gli altri Alderotti salterà quasi tutte le gare, Ticci sarà costretto a saltare metà gare come anche l’attaccante Carlotti.
ECCELLENZA REGIONALE 2021/22
La ripartenza con il nuovo campionato di Eccellenza Regionale 2021/22 vede la Colligiana inserita nel girone B, composto quasi interamente da squadre pisane e tirreniche. Sono previsti inizialmente tre gironi da 12 squadre ciascuno. Nel Girone B viene inserito però in sovrannumero il neonato Livorno 1915 del neopresidente Paolo Toccafondi che aveva lasciato il Prato, dopo che per diversi decenni la società laniera era stata gestita da lui e in precedenza dal padre e dopo che il Livorno calcio era stato escluso da tuti i campionati per inadempienze finanziarie. Al via anche le squadre che nella stagione precedente avevano dato forfait per la pandemia da Covid 19 peraltro ancora in atto. Il girone si presenta quindi come quello più tosto sia per la presenza della blasonata società labronica sia perché diverse squadre come Cuoiopelli, San Miniato, Fratres Perignano e Ponsacco, si erano rinforzate dopo l’inattività in ottica promozione. La società biancorossa conferma Paolo Molfese alla guida tecnica mentre come viceallenatore arriva una vecchia conoscenza: Luca Alunno Corbucci. Confermato come preparatore atletico Paolo Conforti, Claudio Mercati è il nuovo preparatore dei portieri della prima squadra. Tra i giocatori confermati Bacciottini, Chiarugi, Ciardini, Gambassi, Di Leo, Silvestri, Sitzia e Mugnai. Arrivano i difensori Matteo Piochi (dallo Scandicci), Andrea Doda e Samuele Saventi e il portiere Tommaso Petrucci (questi ultimi tre già in forza al Poggibonsi) e fa il suo ritorno in biancorosso Antonio Tognarelli con provenienza Prato, dopo le esperienze con Real Forte Querceta, Aglianese, Montevarchi e Scandicci. Ritorna in biancorosso anche il centrocampista Luca Pietrobattista che nelle ultime stagioni aveva indossato la maglia dello Scandicci e della Sinalunghese e che a fine campionato si aggiudicherà per la quinta volta il trofeo in cristallo di “Vota il migliore” delle Cristallerie Loreno Grassini. In arrivo anche gli attaccanti Lapo Torricelli (ex Sangiovannese), Tommaso Milanesi e Alessio Calamassi (entrambi dal Poggibonsi), Manuel Romanelli (dal Porto Rotondo), Claudio Trotta (dalla Pianese). Promossi dal settore giovanile il difensore Federico Logi e il centrocampista Samuele Valci. Durante il raduno arriva anche l’attaccante ed ex interista Aiman Napoli, con un notevole passato tra i professionisti237. Ed infine, dopo due brevi parentesi, rispettivamente al Poggibonsi e al Figline, tornano in biancorosso Matteo Cianciolo e Gabriele Focardi Olmi, mentre Saventi passa alla Chiantigiana. La squadra stenta a creare gioco e azioni da rete. La prima gara è a Ponsacco ed è sconfitta su rigore calciato da Ciccio Tavano; la squadra rossoblù ha pero schierato in campo, secondo il comunicato ufficiale, un giocatore squalificato e la Colligiana presenta subito ricorso; il risultato non viene omologato ma contemporaneamente viene comunicato, a distanza di mesi, che si è verificato un errore informatico sulla piattaforma in uso per cui la squalifica comminata al giocatore Lici ed altri tre calciatori non è da considerare valida; dei quattro giocatori solo il Lici scende in campo mentre gli altri tre non vengono convocati dalle rispettive squadre di appartenenza; il primo ricorso viene respinto in quanto la quinta ammonizione era stata comminata in occasione di una gara dello spezzone di campionato annullato ed in considerazione dello smart working dei funzionari del Comitato Regionale Toscano e quindi della carenza di personale presente era nato quell’errore informatico che non si capisce bene da quando possa essere partito con la reale possibilità che sia stato in qualche modo falsata anche la stagione precedente. Il ricorso sarà poi di nuovo respinto nell’ulteriore sede del Collegio di garanzia del C.O.N.I.
Dopo due brutte sconfitte e prestazioni imbarazzanti, a Castelfiorentino ed in casa con il Fucecchio, sia per le stesse prestazioni sia per malumori con la Società, Paolo Molfese, pur avendo dalla sua la tifoseria, rassegna le proprie dimissioni da allenatore. Al suo posto il vice Luca Alunno Corbucci che ottiene una prima vittoria in trasferta con l’Armando Picchi Livorno ed un pari casalingo con l’attrezzato Atletico Cenaia. Nelle quattro gare successive la Colligiana ottiene solo un punto e mister Corbucci viene esonerato. Al suo posto in panchina va Alessandro Deri che torna quindi alla guida tecnica dei biancorossi dopo la bella stagione 2018/19. La prima gara è impegnativa e allo stadio “Armando Picchi” di Livorno arriva una sconfitta: la gara si mette bene con il vantaggio iniziale di Mugnai e la grossa occasione capitata sui piedi di Napoli che poteva cambiare la gara, poi due rigori in favore dei labronici (sul secondo l’arbitro sorvola sull’evidente fallo sul portiere biancorosso) ribaltano il risultato e per la Colligiana, seguita da un folto gruppo di tifosi che incitano la squadra anche dopo la fine della partita, non c’è più niente da fare. Una vittoria ed un pareggio nelle gare successive prima dell’interruzione del campionato sempre a causa della pandemia da Covid, stavolta per la variante Omicron. Nel frattempo, lasciano la Colligiana Doda, Napoli, Romanelli, Turini, Trotta ed arrivano il difensore argentino Facundo Daniel Rodríguez Fábregas, ex Tuttouoio, che poi per comprovate necessità familiari si vedrà costretto a tornare in Argentina, il difensore Riccardo Di Muni, dal doppio passaporto italiano e polacco (essendo di padre italiano e madre polacca ha la doppia nazionalità, e per questo era stato anche convocato, giocando due gare contro il Galles, nella nazionale giovanile della Polonia) dall’Atletico Piombino l’attaccante Danilo Liberto, dal Progresso di Castel Maggiore, e il difensore centrale Davide Bianchi che aveva già vestito la maglia biancorossa nella Berretti di mister Marmugi 2009/10, dal Terracina. Arriva anche l’attaccante della Guinea Alhassane Soumah, con un passato nella primavera e nella Under 23 della Juventus[i].
La sosta dovuta al Covid vede l’assenza delle notizie sportive; sono presenti invece quelle che non vorremmo mai dare. Infatti, si evidenziano le notizie della scomparsa di due personaggi che la Colligiana l’hanno vissuta a lungo. Si tratta di Bruno Bruchi, scomparso dopo una lunga malattia; Bruno, che in molti ricorderanno in biglietteria, era stato a lungo dirigente Colligiana tra gli anni Ottanta e Novanta ed era fratello di Leopoldo, portiere della Colligiana nell’anno del record di vittorie consecutive. È poi scomparso Roberto Bogi, per tutti “Sugna”: già giocatore biancorosso era stato a lungo dirigente della Società e tifoso con la T maiuscola; un altro personaggio storico che difficilmente sarà dimenticato.
Nel mese di febbraio la ripresa del campionato non è delle migliori: una sconfitta in trasferta ed un pareggio interno dopo essere stati in vantaggio di due reti, non fanno intravedere nulla di buono ed il timore che nell’anno del centenario arrivi una retrocessione si fa strada. Ma la Colligiana di mister Deri non demorde e lotta con generosità in ogni gara inanellando dieci risultati utili consecutivi tra cui le vittorie in trasferta contro alcune delle prime (Atletico Cenaia e San Miniato Basso), il pareggio casalingo con la capolista Livorno 1915 e con la vittoria esterna a Piombino nell’ultima gara di campionato alla penultima giornata (nell’ultima di calendario la squadra biancorossa riposa) mettendosi così al riparo da eventuali ritorni delle squadre che la seguono in classifica. E al “Magona d’Italia” la Colligiana festeggia.
Il 2022, anno in cui la Colligiana festeggia il suo centesimo anniversario, coincide anche con il quarantesimo anniversario della fondazione di uno storico gruppo di supporters biancorossi: l’Onda d’Urto Biancorossa. Viene quindi dato alle stampe un volume sulla storia della tifoseria biancorossa fin dalle origini e viene scritto da Fabrizio Fusi e inciso anche il nuovo inno della tifoseria biancorossa.